| |
Ravel
Ravel, Maurice
Ravel, Maurice (Ciboure, Bassi Pirenei 1875 - Parigi 1937), compositore francese. Cominciò gli studi
musicali a sette anni, dedicandosi al pianoforte e frequentando i corsi di composizione di Gabriel
Fauré al Conservatorio di Parigi. Sebbene per le caratteristiche della sua musica sia spesso associato
al compositore Claude Debussy, Ravel sviluppò un maggiore interesse per gli elementi astratti del
linguaggio musicale; in particolare, il gusto per i timbri orchestrali marcati e al tempo stesso trasparenti,
fa di Ravel uno degli innovatori della moderna tecnica d'orchestrazione, tecnica che egli seppe
anche trasmettere ad altri suoi allievi, come ad esempio Vaughan Williams.
I punti di contatto con la musica impressionista emergono invece nella sua produzione pianistica, da Miroirs
(1905) a Gaspard de la nuit (1908), fino alla Rhapsodie espagnole per orchestra
(1908). Altri lavori, come ad esempio Pavane pour une infante défunte (1899), Valses nobles
et sentimentales (1911) e Le tombeau de Couperin (1917), tutti composti per pianoforte e
solo in
seguito orchestrati, mostrano come Ravel riuscisse a rievocare elementi del passato in nuovi contesti
formali. Un approccio neoclassico emerge dal Quartetto per archi (1903), nella Sonatina per
pianoforte (1905) e in generale nelle ultime composizioni cameristiche come la Sonata per violino
e violoncello (1922).
La produzione teatrale di Ravel include le opere L'heure espagnole (1911) e L'enfant et les
sortilèges (1925; su un testo della scrittrice Colette); il famoso Boléro (1928) per orchestra;
e il balletto
Daphnis et Chloé (1912), messo in scena dal coreografo russo Sergej Diaghilev. Per il geniale
fondatore e animatore dei Ballets Russes, Ravel orchestrò anche la suite per pianoforte a quattro mani
Ma Mère l'Oye (1910-1912). Nel 1928, durante una tournée in Canada e negli Stati Uniti, Ravel
conobbe George Gershwin. Dall'incontro scaturì una reciproca influenza: di Ravel sull'orchestrazione
gershwiniana, e di Gershwin sullo stile pianistico del compositore francese, che venne rinnovato da
influenze jazzistiche. Proprio in questo periodo Ravel progettò di comporre i due concerti per
pianoforte e orchestra, poi realizzati nel 1931: da un lato il solare Concerto in sol, dall'altro
il più meditativo e melanconico Concerto per la mano sinistra, composto per il pianista austriaco
Paul
Wittgenstein (fratello del filosofo Ludwig Wittgenstein), che era rimasto mutilato durante la prima
guerra mondiale. Nel 1931 cominciarono a comparire i primi sintomi della malattia neurologica che lo
avrebbe portato alla morte.
Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Plus. © 1993-2002 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
1875-1932
Ciboure, Bassi Pirenei-F

|